Interessante Ordinanza della Cassazione n. 27792, depositata un data 28.10.24, poiché accoglierà parzialmente il ricorso volto a dichiarare la nullità di un fondo patrimoniale.
La Corte d'Appello di Venezia aveva infatti riformato la decisione del Tribunale di Vicenza, dichiarando nullo l'atto costitutivo di un fondo patrimoniale.
Il caso riguardava un immobile conferito nel 2013 nel fondo patrimoniale in parte di proprietà di un coniuge ed in parte di terzi, genitori dell’altro coniuge, costituenti il fondo.
L’altro comproprietario ha contestato la validità del fondo, sostenendo l'assenza di causa familiare dell'atto e la lesione dei propri diritti.
Il Tribunale di primo grado aveva rigettato la domanda, sostenendo che egli potesse risolvere la questione tramite un'azione di scioglimento della comunione ordinaria.
La Corte d'Appello ha ribaltato tale decisione, dichiarando nullo l'atto per mancanza di causa familiare: il fondo non soddisfaceva i bisogni della famiglia "nucleare", come previsto dall’art. 167 c.c., ma appariva creato esclusivamente per i genitori.
Proposto ricorso in Cassazione, veniva accolto parzialmente il ricorso.
Tra i motivi principiali, si è sostenuto che la Corte d'Appello avesse interpretato erroneamente la nozione di "famiglia" nell'ambito della costituzione del fondo patrimoniale, limitandola alla famiglia nucleare e non estendendola anche a quella "parentale".
La Cassazione ha ritenuto infondata la censura, ritenendo corretto l’orientamento della Corte d'Appello che ha limitato il concetto di “famiglia” al solo nucleo familiare (coniugi e figli), come previsto dall'art. 167 c.c..
Si è poi sostenuto che la Corte d'Appello avesse dichiarato nullo l'intero atto notarile, anziché limitarsi alla parte riguardante la quota in comproprietà dell’altro coniuge, rilevando di non aver considerato il principio di conservazione degli atti giuridici (artt. 1419 e 1420 c.c.), che consente di limitare la nullità alla parte dell’atto in questione
La Cassazione ha ritenuto fondato il motivo ribadendo il principio di conservazione degli atti giuridici, che richiede di limitare la nullità alle sole parti per le quali essa è giustificata.
Avv. Francesco Frigieri