Interessante Ordinanza n.23471, depositata in data 2.9.24 poiché la Corte di Cassazione ha affermato che i trasferimenti di denaro o beni tra i coniugi durante il matrimonio (così come tra conviventi) rappresentano un adempimento di un obbligo naturale, secondo l'articolo 2034 del Codice Civile. Questo avviene perché riflettono la solidarietà tra due persone legate da un rapporto stabile e duraturo. Tuttavia, tali trasferimenti devono rispettare i principi di proporzionalità e adeguatezza, che devono essere valutati in base alle condizioni sociali ed economiche della famiglia.
In altre parole, l'adeguatezza e la proporzionalità devono essere valutate considerando tutte le circostanze specifiche del caso, assicurando che il trasferimento sia appropriato rispetto al patrimonio e alle condizioni sociali della persona che effettua il pagamento.
Questa valutazione è riservata al giudice di merito, e può essere messa censurata in Cassazione solo in casi limitati, ad esempio se vi sono gravi errori o incongruenze nella motivazione del giudice.