A partire dal 9 gennaio 2024, saranno introdotte alcune modifiche sulla determinazione della base imponibile in tema di eredità attraverso un nuovo modulo di dichiarazione di successione, il quale si uniformerà alla giurisprudenza formatasi a proposito del coacervo successorio (Corte di Cassazione, ordinanze n. 22738/2020 e n. 10255/2020).
Sulla base della circolare 29/E del 19 ottobre 2023 e del provvedimento dell'8 novembre 2023 non sarà più previsto l’istituto del "coacervo successorio," che si concretizzava in una riunione fittizia del valore delle donazioni fatte in vita dal defunto a favore degli eredi, il quale doveva essere conteggiato ai fini della determinazione della base imponibile sul quale si sarebbe poi dovuta calcolare l'imposta.
In seguito a tale circolare, l'Agenzia delle Entrate ha emesso il provvedimento n. 396213/2023, che introduce il nuovo modello di dichiarazione di successione che vedrà l’eliminazione del Quadro ES relativo alle "Donazioni e atti a titolo gratuito."
Il coacervo donativo rimarrà, invece, in vigore, per cui per le donazioni in vita se si superano le franchigie si pagano le imposte.
Rimarranno comunque invariate le aliquote e le franchigie secondo il grado di parentela.
Avv. Francesco Frigieri